Delos, nonostante sia una delle isole Egee più piccole (6,85 kmq), nei tempi antichi era l'isola più famosa e più sacra perché, secondo la leggenda, qui nacquero Apollo, dio della luce diurna, e Artemide, dea della luce notturna - la luce per i Greci era molto importante. Zeus poi creò un cerchio di isole attorno a Delos per omaggiare i suoi figli.
Delos si trova nel cuore delle Cicladi, tra Mykonos,Tinos e Syros ed è uno stretto pezzo di terra brulla. Secondo la mitologia su quest'isola venne alla luce Apollo; qui si ritirò Leto, inseguita dalla gelosa Era, per dare alla luce Apollo e Artemide. Delos era abitata sin dal 2.500 a.C. dai Kares, Micenei e Ioni. Gli invasori persiani rispettarono la santità dell'isola. Nel III secolo Delos passò sotto l'influenza dei macedoni. Durante il periodo romano, Delos era non solo un centro religioso, ma anche una vivace isola cosmopolita, con un'economia fiorente.
Delos riappare dall'oscurità nel XIX secolo: nel 1873 iniziarono gli scavi della Scuola Archeologica Francese, che continuano tuttora, che rivelarono un ampio sito archeologico, un vero paradiso per chiunque voglia studiare la vita religiosa e civica degli antichi Greci e Romani. A Delos sono stati ritrovati artefatti del più grande e impressionante insediamento organizzato dell'Antichità Greco-Romana.
Solo di giorno
I visitatori possono fare un veloce giro dei vari templi dell'isola. La piccola isola è secca e rocciosa e contiene la più grande e più famosa testimonianza archeologica delle Isole Cicladi. Una volta densamente popolata, ai giorni nostri è protetta come sito archeologico non abitato, senza hotel o servizi turistici di alcun tipo. I visitatori possono visitare l'isola sacra solo di giorno. Delos è protetta dal Ministero della Cultura e la permanenza sull'isola è proibita dopo il tramonto.
Qui si trovano i resti di edifici e monumenti delle varie epoche di Delos; nonostante non siano in perfette condizioni, il loro restauro è sufficiente a svelare tutte le fasi dello sviluppo della Casa Sacra di Apollo. Il sito archeologico nella parte settentrionale dell'isola comprende alloggi, una sinagoga e templi. In particolare si possono vedere il tempio Artemision della dea Artemide, il tempio calcareo di Ieropoieio (il più antico e il più piccolo tempio di Apollo), il Tempio degli Ateniesi, il Tempio di Leto, la Strada dei Leoni, l'Antico Teatro (del III secolo a.C.) e le importanti case di Dionisio e Cleopatra. Un bel po' di storia, no?
Dedicato a proteggere e conservare la cultura dell'Isola di Delos, il Museo Archeologico di Delos fu costruito nel nord dell'isola nel 1904. La Società Archeologica di Atene creò cinque stanze in cui conservare alcuni dei tesori dell'isola. Fu espanso nel 1931 e di nuovo nel 1972. L'odierno museo contiene statue di Delos oltre a ceramiche prodotte tra la preistoria e il tardo Ellenismo. Conservati nel museo sono anche oggetti d'uso comune di epoche passate e strumenti della vita di tutti i giorni trovati nelle abitazioni. L'esibizione è in continua crescita...
In barca: Ci sono servizi per Delos ogni giorno (eccetto il lunedì perché il sito archeologico è chiuso). Ovviamente il servizio è garantito solo se il tempo lo permette (è chiaro che in inverno o quando ci sono venti forti in estate il tragitto può essere pericoloso, non solo per i visitatori ma anche per gli impiegati e le guardie). Partenza dal porto vecchio.